6.11.09

Roland Barthes e la semiologia (di Umberto Eco - La Repubblica, 28 marzo 1980)


Una volta Barthes disse: essere semiologo è avere un fiuto. Andare per strada e accorgersi di colpo che gli uomini e le donne usano bottoni, ma gli uomini abbottonano da sinistra a destra e le donne all'opposto. C'è un senso in questa opposizione. E qual è? 
Barthes, che leggesse un classico come Racine o che guardasse una partita di catch si accorgeva che c'erano cose che avevano un senso. Non importa nulla che certe volte si sia sbagliato. Ma per questa sua capacità è stato maestro a tutti noi. Chi sono "noi"? Tutti quelli che trovano un senso nelle pagine in cui Barthes individuava un senso. Gli altri, al diavolo.

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