8.3.10

Ratzinger. Nemici dappertutto: i gay, i massoni, i tedeschi, gli antipapi.

Oh! La Madonna!

Pontifex Roma è un sito cattolico integralista fortemente schierato con la linea di controriformistica restaurazione dell’attuale Papa.

Ha, delle volte, titoli incredibili, tra il blasfemo e l’involontariamente comico. Per esempio quello di stamane: Maria la donna più celebre del mondo. Le top model passano, lei resta.

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Il Maestro di cappella

Intervista, a volte, altrettanto incredibili personaggi. Oggi, per esempio, Monsignor Domenico Bartolucci, Maestro Emerito e Perpetuo della Pontificia Cappella Sistina, il coro del Papa.

Ecco alcuni lacerti del suo sproloquio: “Guardi che la storia del corista nigeriano della Cappella Giulia non mi meraviglia, conferma quello che dico da tempo. Il Papa oggi é solo, fa quello che può, soffre”; “La Chiesa con la sua eterna mania della compassione sta cedendo o già ha ceduto. Le coppie omosessuali o i divorziati risposati sono chiamati irregolari invece che pubblici peccatori e così la stessa idea del peccato va a farsi benedire”.

O ancora: “I gay spuntano come funghi velenosi ed, invece di vergognarsi, esaltano questa piaga e la stessa chiesa minimizza situazioni peccaminose. La omosessualità in sé non é peccato, non si può castigare un malato. Ma lo diventa se tracima in abominevole pratica, una cosa vergognosa. Penso che prima di chiamare un soggetto del genere in un coro, che ormai é roba da dilettanti, avrebbero dovuto scegliere con maggior cura. Ma ormai la prudenza non esiste, specie poi se sono di colore, nel nome del pietismo”…

“La Chiesa prima del Concilio viveva principi sani e dogmatici, oggi fanno quello che vogliono, la liturgia non si coltiva, la teologia ammette ogni razza di fandonie nel nome del modernismo. Lefevbre aveva ragione. Paolo VI ha ceduto alle lusinghe del mondo, celebrando in italiano e credendo che la chiesa dovesse adeguarsi al mondo. Pensi che quel santo che era Pacelli non riuscì a capire chi fosse in realtà Montini. Lui ha buttato via, in buona fede, la eredità gloriosa della Chiesa e della tradizione, oggi ingannata da qualche vescovo cattocomunista come diceva il compianto Ottaviani, come Tettamanzi e Martini, gli antipapa".

E infine: “Mi fa rabbrividire che ci siano cattolici anche del clero che invochino luoghi di culto per questa gente: l' Islam é un pericolo che tra poco ci travolgerà. Loro fanno sette figli a famiglia e noi mezzo. L' Islam é una religione violenta, basata sull' inganno, ma non lo vogliamo capire, peggio per noi”.

Roba da non crederci.

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I massoni e i tedeschi

Il Maestro di cappella è anziano, forse un po’ fuori di testa, ma credo che rappresenti gli umori profondi dell’ondata anticonciliare. Monsignor Luigi Martella, Vescovo di Molfetta, è un aficionado del sito integralista e parla con più prudenza, ma i concetti (nell’intervista che oggi ha rilasciato a Bruno Volpe) sono gli stessi. Quando gli chiedono se possa esserci qualcuno dentro la Chiesa che rema contro Benedetto XVI risponde anche lui che il Papa è solo: “La pulizia, la fermezza dottrinale e la coerenza di questo Papa probabilmente infastidisce qualcuno. Indubbiamente negli ultimi tempi stanno avvenendo troppi fatti strani che coinvolgono la Chiesa e persino giungono a sfiorare il Papa”. Chi sono i principali nemici? “Come lei sa i massoni sono nemici naturali della Chiesa e non dormono. Ma in sincerità valuto più probabile una tesi interna che esterna. Lo ribadisco, i tedeschi, come clero e teologi non amano questo Papa e forse trovano sponde favorevoli. Bisogna stare con gli occhi ben aperti. Poi alcuni organi di stampa sono sempre pronti ad amplificare cose minime pur di danneggiare la Chiesa”.

L’intervista sembra preludere a nuove più compromettenti rivelazioni:“Se esiste oggi un Papa amante della pulizia, é Benedetto XVI. Ritengo che vi sia qualcuno che intenda incastrarlo e comunque danneggiare questo esemplare pontificato”.

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Vendola vincerà

L’intervistatore passa ad altro, le elezioni regionali. Martella non si fa pregare: “La legge va applicata alla luce del buon senso. Sarebbe stato ingiusto escludere tanti cittadini dal diritto di esprimere la preferenza e si sarebbero falsati i risultati. Dunque, ritengo che sia il Governo che il Presidente della Repubblica abbiano operato con giustizia e magnanimità. Non comprendo i torni esasperati e irritati, al limite del sovversivo, di qualche politico". Qual é il candidato ideale per un cattolico? “Nomi non ne faccio. Un elettore cristiano scelga persone rette, oneste, coerenti e rispettose dei valori non negoziabili della Chiesa”. La Bonino li incarna?: “Assolutamente no, i cattolici farebbero bene a prendere le distanze da lei, per le sue scelte abortiste”. E Vendola?: “Per lui il discorso é un tantino diverso. Vero che il suo iter personale é incompatibile con la dottrina cattolica, ma ha avuto un cambiamento ed un iter maggiormente rispettoso verso i cattolici. Mi risulta che alcuni cattolici lo voteranno”. Ma i suoi trascorsi sono decisamente incompatibili con la tradizione e il Magistero della Chiesa: “Vero, e da questo punto di vista non sarebbe compatibile. Però, vedo molte incoerenze di vita anche tra cristiani patentati”.

Dapprima trovo incomprensibile questa tolleranza. Poi capisco. Molfetta è in Puglia e in Puglia Nichi vincerà le elezioni.

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