13.6.10

Il benpensante (Paolo Villaggio - "il manifesto" 28 maggio 2010)


Berlusconi ha mandato allo sbaraglio il meggiordomo Gianni Letta. Sorrideva, solo poche parole: "Non aumenteremo le tasse ma aboliremo i privilegi accordati ai finti ciechi e a quei furbetti c'han simulato incidenti sul lavoro. Perdoniamo i defunti, ma le loro mogli saranno private delle pensioni. Aboliremo tutte le spese di ospedali, asili e scuole. Taglieremo gli stipendi di chi lavora e anche quelli dei disoccupati. E le auto blu? Non vorrete mica mandarci a piedi".

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