Pezzo di merda.

Non me ne ricordavo, o forse non l'ho mai saputo, ma nel mio vagabondare tra vecchie riviste ho trovato la seguente notizia: "Vittorio Feltri, attuale direttore del quotidiano Libero (si fa per dire) è stato condannato a un anno e mezzo per aver incluso il nome del defunto senatore Gerardo Chiaromonte in quelle pagine di comicità pura comunemente note come dossier Mitrokhin, vale a dire una fantomatica lista di spie italiane al soldo dell'Urss. E' risultato insomma che l'inclusione di quel nome in quella lista era una brillante iniziativa di Feltri. Berlusconi ha commentato la sentenza asserendo che si tratta di 'una pena assolutamente straordinaria per un reato d'opinione'".
L'ho rintracciata sfogliando il fascicolo di "Micromega - La primavera", N.1 del 2 marzo 2006, all'interno del Diario del commissario Montalbano curato da Andrea Camilleri. Tralascio i sardonici commenti del celebre poliziotto. Il mio commento, spontaneo e irrefrenabile, l'ho usato come titolo di questo post. A chi si riferisce? Scegliete voi.