Lo zar Ivan il Terribile (http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2010/07/scettro-di-sangue-la-vita-di-ivan-il.html) era anglofilo e aprì i commerci con l’Inghilterra per la Russia e l’intero Oriente. Ci provò anche con la regina Elisabetta, avanzandole una proposta di matrimonio e di accordo politico. Le prime trattative fallirono, ma pare che, fino all’impazzimento, non avesse rinunciato al progetto. Quello che qui propongo è uno stralcio da una lettera inviata alla “Regina Vergine” (o bastarda, come altri la chiamavano), dopo il primo diniego. (S.L.L.)
Noi credevamo che tu fossi sovrana nel tuo Stato e governassi da te, e che tu stessa avessi cura del tuo prestigio di sovrano e degli interessi della tua terra... Ma, a quanto sembra, hai altre persone che governano in vece tua, e neanche si possono chiamare persone, bensì villani trafficanti, che non si curano delle nostre regali persone e del prestigio e degli interessi del paese, ma cercano unicamente il proprio tornaconto di mercanti. Tu così rimani nella tua condizione di zitella, come una qualunque ragazza sempliciotta.
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