7.9.10

La chiave (di Lodovico Guicciardini)

Ser Bernardino d’Arezzo aveva una moglie arguta e piacevole, la quale standosi un giorno di festa all’uscio così spensierata a gambe aperte, il marito veggendola le mandò a dire che serrasse la botega, perché era festa e non si teneva aperta. “Il condennato sarà egli”, rispose prontamente la donna, “che ha la chiave e non la serra”.

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Postilla

L’aneddoto è tratto da una gradevole raccolta di facezie di Lodovico Guicciardini (1529 – 1581), nipote dell’assai più celebre Francesco, lo storico e moralista del “particulare”, Le ore di ricreazione, Bulzoni 1995.


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