29.9.10

Per far passare il tempo si gioca a scacchi (di Ho Chi Minh)

Alessandro Cascone, geologo e intellettuale napoletano come pochi affidabile, ha posto a commento di un mio post su fb il brano dal Quaderno di prigione di Ho Chi Minh che qui ripropongo. Scrive che vi è concentrato il celebre libro su L'Arte della guerra di Sun Tsu. Io  trovo il passo notevole, soprattutto per il ritmo incalzante e l'eloquio sentenzioso (S.L.L.).
Ho Chi Minh, al centro tra Giap e un delegato cinese nel 1954
‎Per far passare il tempo si gioca a scacchi,
Fanti e cavalli si affrontano senza sosta.
Ritirarsi come un fulmine, come un fulmine attaccare.
Piede lesto e cervello pronto danno l'iniziativa.
Essere, insieme, di vedute larghe e minuziosi.
Premere senza respiro. Decisi e tenaci.
A che ti servono i carri se non puoi passare?
Un pedone ben collocato si aggiudica la partita.
All'inizio l'equilibrio rende l'esito incerto:
Poi la vittoria incomincia a pendere da una parte.
Prepara bene i tuoi colpi; custodisci il tuo piano segreto
E meriterai di essere un grande capitano.

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