Il monumento a Guerrazzi a Livorno |
Adesso il Mayer è uno tra quelli dell’amicizia dei quali massimamente mi onoro: ebbe anch’egli casi di vita varii, ed infelici; si condusse, invitato alla corte di Wittemberg per ammaestrare non nso quali principi; quivi spesi alquanti dei suoi migliori anni, fu rimandato con il dono di una scatola di tabacco! Ai nostri giorni i principi par che non abbiano altro di mira che premiare il naso; pensandovi sopra a me sembra trovare la cagione vera, ed è questa: onorando il naso sopra ogni parte della testa umana vogliono significare che non amano gli occhi perché vedono, gli orecchi perché sentono, la bocca perché parla, il cervello perché medita… e che per andare a genio a costoro bisogna nascere, o convertirsi tutti in naso.
Da Note autobiografiche, Le Monnier, Firenze, 1899 in Forse Queneau, Zanichelli 1999
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