La Sicilia persi ‘a vuci
e parlava cu li manu.
Ora pari un gran supranu,
un tinuri addivintò.
La Sicilia aveva perso la voce
e parlava con le mani.
Ora pare un gran soprano,
è diventata addirittura un tenore.
Rit.
A la mafia dici no, ’e riformi dici sì.
A li strati dici sì, a li scoli dici sì, a li dighi dici sì.
A la mafia dici no, a la guerra dici NO, NO, NO.
Alla mafia dice no, alle riforme dice sì.
Alle strade dice sì, alle scuole dice sì, alle dighe dice sì.
Alla mafia dice no, alla guerra dice NO, NO, NO.
II
La Sicilia era signura
e faceva a lavapiatti.
Ora i peri stringi e sbatti
e la testa la jisò.
La Sicilia era signora,
ma faceva la sguattera.
Ora stringe i piedi e li sbatte
e ha sollevato la testa.
Rit.
A la mafia dici no, ’e riformi dici sì.
A li strati dici sì, a li scoli dici sì, a li dighi dici sì.
A la mafia dici no, a la guerra dici NO, NO, NO.
Alla mafia dice no, alle riforme dice sì.
Alle strade dice sì, alle scuole dice sì, alle dighe dice sì.
Alla mafia dice no, alla guerra dice NO, NO, NO.
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