2.12.10

"La Sicilia persi 'a vuci" (1967)

Alle elezioni regionali siciliane del 1967, cui il Pci si presentava in stretta alleanza con il Psiup lo slogan principale fu “Sinistra unita, Sicilia nuova”. Tra gli strumenti di propaganda un fotoromanzo, Non è destino, dedicato all’emigrazione, molto richiesto dalle ragazze. Per il “giornale parlato” che l’altoparlante rimandava nei quartieri popolari dalla federazione avevano mandato un disco.
Sul lato A c’era un discorso di un grande siciliano, Girolamo Li Causi, ‘u ‘zi Mommu. Cominciava rievocando Portella delle Ginestre: “Com’era azzurro il cielo di Sicilia…”. Altro non ricordo.
Il lato B lo ricordo assai meglio: viene da lì il testo qui proposto. Conteneva una canzoncina le cui parole erano di Ignazio Buttitta. Nel disco la cantavano in coro e nel gruppo c’era lo stesso Buttitta. Forse non era una gran cosa, ma spesso noi giovani attivisti aggiungevamo le nostre voci a quelle che l’altoparlante emanava. Era bello cantare a squarciagola il nostro no alla mafia. E un triplo no alla guerra mentre gli amerikani bombardavano e defoliavano l’eroico Vietnam. (S.L.L.) 
Portella delle Ginestre. Girolamo Li Causi a un comizio commemorativo
La Sicilia persi ‘a vuci
e parlava cu li manu.
Ora pari un gran supranu,
un tinuri addivintò.

La Sicilia aveva perso la voce
e parlava con le mani.
Ora pare un gran soprano,
è diventata addirittura un tenore.

Rit.
A la mafia dici no, ’e riformi dici sì.
A li strati dici sì, a li scoli dici sì, a li dighi dici sì.
A la mafia dici no, a la guerra dici NO, NO, NO.

Alla mafia dice no, alle riforme dice sì.
Alle strade dice sì, alle scuole dice sì, alle dighe dice sì.
Alla mafia dice no, alla guerra dice NO, NO, NO.

II
La Sicilia era signura
e faceva a lavapiatti.
Ora i peri stringi e sbatti
e la testa la jisò.

La Sicilia era signora,
ma faceva la sguattera.
Ora stringe i piedi e li sbatte
e ha sollevato la testa.

Rit.
A la mafia dici no, ’e riformi dici sì.
A li strati dici sì, a li scoli dici sì, a li dighi dici sì.
A la mafia dici no, a la guerra dici NO, NO, NO.

Alla mafia dice no, alle riforme dice sì.
Alle strade dice sì, alle scuole dice sì, alle dighe dice sì.
Alla mafia dice no, alla guerra dice NO, NO, NO.

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