Trotzkij a Hollywood sul set cinematografico con l'attrice Clara Kimball |
Lev Davidovic Bronstein, detto Trotzkij, nel tempo del declino dello zarismo, passava da un esilio all'altro. Frequentò per esempio la Rotonda di Montparnasse, il luogo della febbre e dell'inquietudine nella Parigi degli anni di guerra, che Cendrars canonizzò nei suoi racconti. Vi giocava a scacchi con Lenin o Lunaciarskij.
Nel 1917 la Rivoluzione, che scoppiò a Mosca di febbraio, lo sorprese a New York, appena tornato da Hollywood, ove aveva lavorato saltuariamente come comparsa cinematografica. Alla notizia lasciò rapidamente l'America e si precipitò in patria. Vi giunse subito dopo Lenin, che aveva raggiunto la Russia con il celebre vagone piombato.
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