Lo striscione di una manifestazione di donne al Quadraro (Roma) Il 5 marzo le cronache davano notizia di un’indagine giudiziaria per la violenza sessuale esercitata su una donna di Crema in stato d’arresto, una presunta ladruncola del Nord. Lo stupro sarebbe avvenuto alla Stazione dei Carabinieri del Quadraro, alla periferia di Roma nella notte tra il 22 e il 23 febbraio. Pare che l’abuso sia stato commesso da uno solo, mentre gli altri guardavano e proteggevano le operazioni. Gli indagati, tre carabinieri e un vigile urbano, sono stati poi rinviati a giudizio, mentre il GIP ha negato l’arresto il 21 scorso, perché non ci sarebbero più possibilità di inquinamento delle prove. I tre carabinieri, a quanto pare, sono stati trasferiti in un’altra città (Torino) in uffici ove non c’è alcun contatto con il pubblico, mentre si legge che il vigile sia ancora nell’Urbe, a vigilare. Non vogliamo anticipare giudizi, ma, se la sentenza confermasse le risultanze delle indagini, ne verrebbe fuori un bell’esempio, peraltro assai raro, di collaborazione tra diverse forze di polizia. (S.L.L.) |
Nessun commento:
Posta un commento