17.4.11

Primo Levi e il treno merci.


Due deposizioni giurate rese da Primo Levi nel 1960 e nel 1971 furono fatte conoscere da Marco Belpoliti tra il 2003 e il 2005  attraverso le pagine del "manifesto", dell’"Espresso" e della "Stampa". Sono documenti importanti perché toccano questioni capitali come il valore della prova nei processi contro gli aguzzini dei Lager e perché affrontano un punto complesso e ambiguo nella persecuzione degli ebrei italiani, il campo di concentramento di Fossoli da cui il 22 febbraio 1944 partì il treno che portò Primo a Auschwitz.
Quel treno spaccava in due una vita, tagliava un confine tragico nella storia, era l’ultima fuga dall’umanità. In un’intervista Levi confessa l’effetto violento che gli faceva la semplice vista di un treno merci.

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