6.9.11

La morte di Salvador Allende (di Jorge Timossi)


Alla Moneda
I militari sparavano in tutte le direzioni, anche senza prendere la mira. Sparavano a raffica in tutte le direzioni e gridavano: “Arrendetevi, cani marxisti”. Allende era attestato con un gruppo di uomini in un angolo del Salone Rojo. Nel tentativo di raggiungere una posizione migliore venne colpito all’addome. Riuscì a portarsi dietro una poltrona, vi si appoggiò e, malgrado la ferita, continuò a sparare. Fu Ramòn a gridare: “Hanno ferito tata”. Allende non lo sapeva, mi confidò Beatriz, che i compagni della guardia del corpo lo chiamavano tata quando non era presente.

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