18.12.11

Dall'Ici a Emanuela Orlandi. Le facce del Vaticano (S.L.L.)

Sento per radio un'anticipazione. Oggi il Pastore tedesco Ratzinger si recherà in visita a Rebibbia.
Ma prima Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela Orlandi, scomparsa molti anni fa in circostanze in cui l'implicazione del Vaticano è sempre più evidente, durante una pubblica udienza, consegnerà  al Papa una supplica perché aiuti la famiglia a svelare i misteri.
Non discuto la scelta di Orlandi: può essere che un evento come quello sopportato dalla sua famiglia spinga ancor oggi ad attaccarsi a qualsiasi appiglio, a dubitare delle evidenze, a chiedere aiuto alle persone sbagliate.
Quella dei preti vaticani sembra invece una tattica che usano in più campi: dopo decenni di esenzioni si dicono disponibili a pagare l'Ici; dopo decenni di depistaggi e di menzogne, di combutte con la banda della Magliana, si dimostrano disponibili a cercare la verità su Emanuela.
A Galileo, che imprigionarono e condussero alla cecità a causa della sua scienza, hanno chiesto scusa quasi 500 anni dopo.
Hanno la faccia come il deretano. (S.L.L.) 

1 commento:

  1. Ciao Salvatore, ricordo il gruppo Facebook ufficiale della petizione per Emanuela Orlandi:
    http://www.facebook.com/groups/233131686753398/
    Aderire alla petizione è molto semplice, basta mandare una mail; qui c'è scritto come si fa:
    http://www.facebook.com/groups/233131686753398/doc/233134633419770/
    Già più di 50.000 persone hanno aderito.
    Ricordo inoltre che il 21 gennaio è previsto un mega-raduno davanti a Sant'Apollinare, alle ore 16, insieme a Pietro Orlandi. Tutti quelli che vogliono la verità su Emanuela sono invitati a partecipare.
    Forse il Vaticano non parlerà neanche stavolta, ma dare sostegno alla fam. Orlandi credo sia doveroso: se il Papa decide di stare ancora in silenzio, tutto il mondo deve sapere di questa sua ennesima malefatta.

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