17.1.12

“Postumi dell'eruzione vulcanica” o “Nonna esemplare!” (Achille Campanile)

Personaggi:
L’ANNUNCIATRICE
NESSUN ALTRO

(C'è stata una spaventosa eruzione. Cessata l'attività del vulcano, la popolazione rientra in paese e la vita riprende. Si cerca di riparare ai guasti, ci si aiuta (tra) superstiti. I genitori della piccola Iva, una bimbetta di sei anni, sono morti ed essa è rimasta con la vecchia nonna Eva, o Evelina, e col nonno. Rientrata con gli altri scampati al flagello, la brava vecchina s'occupa subito di togliere qualche scoria di lava giunta fin quasi alla porta di casa, indi fa un po' di toletta al vecchio marito che, in quindici giorni di assenza da casa, è ridotto come un ecce homo e poi fa far colazione alla nipotina, con una frittatina e un po' d'uva. Ma ascoltiamo tutto questo dalla bocca della graziosa Annunciatrice).

L’ANNUNCIATRICE
(Facendosi alla ribalta) Eva, l'ava, leva la lava, lava l'avo e alleva l'Iva con l'ove e l'uva.
(Sipario)

Da Tragedie in due battute

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