25.7.12

Ottocento. L'opera lirica in Italia (di Stendhal)

Il Teatro Regio di Parma
"Ecco come funzionano i teatri in Italia: chi si assume l'impresa è molto spesso il patrizio più ricco della città. Questo incarico, che dà lustro e soddisfazione, è però in genere rovinoso. Un ricco patrizio, dunque, prende in appalto il teatro della sua città; mette su una compagnia, sempre composta dalla prima donna, il tenore, il basso cantante, il basso buffo, una seconda donna e un terzo buffo.
L'impresario scrittura un maestro che gli scrive un'opera nuova, avendo cura di commissionare le sue arie alla voce di chi le dovrà cantare. L'impresario compera il
libretto; spende dai 60 agli 80 franchi. [...]
L'impresario [...] affida la cura di tutte le operazioni finanziarie del suo teatro a un amministratore il quale, di solito, è un avvocato imbroglione che funge da intendente."

da Vita di Rossini

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