30.7.12

Perugia 1938. Le termiti a San Pietro.


Il coro ligneo della Basilica di San Pietro in Perugia, Foto Alinari, 1900 circa

Coro ligneo della Basilica di San Pietro in Perugia. Particolare. Foto Dall'Orto 2006 - da Wikipedia
Le termiti minacciano di distruggere il coro di S. Pietro in Perugia
Perugia, 7 aprile.
Un serio pericolo incombe sulla chiesa di San Pietro. Le termiti, già fermate qualche anno fa nella loro marcia distruttrice delle opere di legno del tempio, hanno ripreso con maggiore veemenza l’invasione negli stalli del superbo coro che, forse disegnato da Raffaello, ebbe artefici principali Bernardo Antonili perugino, Nicola Di Stefano bolognese e Stefano Zambelli bergamasco.
Già anni fa, i padri benedettini, che della storica chiesa hanno il governo spirituale, avvertita l’opera deleteria del voracissimi insetti ne diedero immediata comunicazione alla Sovrintendenza ai monumenti. Vennero allora approntate le difese del caso e per il momento sembrava scongiurato ogni ulteriore pericolo. Ma un nuovo allarme viene ora lanciato per la ricomparsa delle termiti e anche ora la Sovrintendenza interviene con energia per salvare gli stalli del coro.
A tale scopo è qui giunto da Roma uno specialista, il quale ha studiato un piano di azione immediata che comporterà una spesa non inferiore alle duecentomila lire. Sotto la direzione del sovrintendente all'arte medioevale e moderna per l'Umbria, si sono iniziati i lavori delicatissimi per smontare il coro le cui parti saranno sottoposte a energiche vaporazioni di acido cianidrico; perciò la chiesa rimarrà chiusa per una settimana.
I competenti sperano che l'insigne opera d'arte non debba essere intaccata in maniera irreparabile. Si hanno preoccupazioni per i cassettoni ricchissimi del soffitto, e si teme che siano anch'essi invasi dalle termiti. Se così fosse, i danni sarebbero immensi.

"La Stampa", 8 aprile 1938

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