21.8.12

Invidia (di Giacomo Lubrano, poeta e gesuita, Napoli 1619-1693)

L'invidia in un quadro del Bronzino.
Disperatissima fra le passioni più violente dell'uomo, incrudelisce l'invidia sempre addolorata nei suoi fantasmi, sempre intisichita nelle smanie; così stravolta di genio che, mirando a rovescio le cose, teme dalle altezze dei prossimi le sue rovine, dalle calme le sue tempeste, dalle prosperità le sue sventure, dalle glorie le sue miserie, e con ostracismo satanico procura di esiliare i virtuosi. Insidiatrice del Grande, Assassina del meglio, Arbitrista dei malcontenti, Commissaria dei disperati. Mostruosissima passione, che vuol male al bene...

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