27.9.12

Agitatevi ("micropolis" 27 settembre 2012)

Un manifesto del Comune di Perugia, in una grafica da sillabario, saluta l’anno scolastico con una frase attribuita a Gramsci: “Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza; agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo; organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza”.
Si tratta della manchette dell’“Ordine nuovo”, rivolta agli operai torinesi, che di lì a poco avrebbero occupato le fabbriche. Ma non ha gli attributi giusti: i possessivi di Gramsci erano “nostra” e “nostro”; egli pensava che l’avanguardia fosse parte integrante della classe, non distingueva tra “noi dirigenti” e “voi diretti”.
Si tratta comunque di peccato veniale e l’uso della massima per la retorica esaltazione del sapere e della giovanile energia appare tollerabile, se confrontata con una più grave colpa. Mentre tagli e accorpamenti moltiplicano le classi di 30 o 35 alunni e si accentua il degrado del sistema scolastico, un manifesto che chiama all’entusiasmo appare infatti una insultante presa in giro.
Se e quando gli studenti si agiteranno, la loro forza organizzata si scaglierà anche contro gli ipocriti che stanno in Comune. (S.L.L.)

Pubblicato nella rubrica redazionale "Il Piccasorci", senza firma. 

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