2.9.12

La filosofia di don Ciccio Ingravallo, commissario (di Carlo Emilio Gadda)

«Sosteneva, fra l'altro, che le inopinate catastrofi non sono mai la conseguenza o l'effetto che dir si voglia d'un unico motivo, d'una causa al singolare: ma sono come un vortice, un punto di depressione ciclonica nella coscienza del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali convergenti. Diceva anche nodo o groviglio, o garbuglio, o gnommero che alla romana vuol dire gomitolo».

Da Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana, Garzanti,

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