28.3.13

Bersani, Grillo e il "piano B" (stato e commento da fb)

Per richiamare il movimento di Grillo e i singoli senatori 5 stelle alle loro gravissime responsabilità occorre che Bersani faccia due cose:
1) che esponga in dettaglio le misure di moralizzazione e di risanamento, di rilancio dei consumi, di sostegno all'occupazione da realizzare subito;
2) che dica chiaro e tondo che non ci sono "piani B" e che con la destra di Berlusconi non solo non sono possibili alleanze, ma neanche convergenze nel sostegno a governi istituzionali, tecnici, di scopo o comunque si chiamano.
Non credo che abbia il coraggio necessario; e neanche il sostegno dei suoi. Pertanto Grillo prepara una riserva di nuovi insulti per i partiti "puttanieri" e per un periodo di opposizione al loro prossimo governo e Grasso scalda i muscoli per l'inciucio.

P.S.
Se Grillo insistesse nel "niet" e nella sua aspirazione al 100 % perderebbe le elezioni di brutto. Credo, invece, che accetterebbe di far nascere un governo che ha rotto i ponti con la destra, anche perché potrebbe buttarlo giù nel momento che riterrà più conveniente. Questi restano comunque discorsi accademici, perché il Bersani non ha la stoffa per lanciare la sfida, prima che al Grillo, ai suoi piddini e al Grande Vecchio del Quirinale.


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