2.7.13

L’Europa, il barone, il cavallo (Isidoro Davide Mortellaro)

Rileggo un vecchio articolo dell’economista Mortellaro sulle misure europee per la ripresa e vi trovo una bella citazione romanzesca e una similitudine. Quest’ultima mi pare azzeccata e valida oggi più d’allora. (S.L.L.)

«Mi salvò la mia destrezza e la mia sovrumana energia: afferrai il mio codino e mi tirai su. Proprio così, amici: con la sola forza del mio braccio destro, a rischio di strapparmi il codino, mi tirai su, me e il mio cavallo che stringevo saldamente fra le ginocchia ... tirai, tirai, e finalmente sentii la terra sotto i piedi. Intendo, sotto le zampe del cavallo. E questo vi dimostra l’importanza d’un codino ben fatto e robusto».
Irrefrenabile, mentre scorrono sotto gli occhi gli interventi sulla rotta d'Europa, il pensiero vola alle fantastiche avventure del barone di Münchausen, al magniloquente racconto di come, facendo forza solo sui propri capelli, si tirò su dal pantano, assieme al proprio «cavallo lituano».

“il manifesto” 14 settembre 2011

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