2.11.13

Un certo Tassinari (S.L.L.)

Un certo Tassinari
o un tizio che così dice di chiamarsi
ha piazzato un commento
sulla pagina di Zola

Usa un linguaggio
per nulla adeguato alla bisogna.
Per esempio, chiede "che cazzo fai?",
mentre io, insegnante pensionato,
idea non ho, foss'anche vaga,
su come fabbricar sessi maschili.


Mi accusa di aver adoperato
una sua foto nick già cancellata.



Che nicche e nacche,
io non ne so niente!
A quale titolo 
questo signore poco signorile
rivendichi diritti in esclusiva 
su una immagine che ha più di cent'anni
(Zola al suo tavolo, niente di speciale)
e che io ho ripreso dalla rete,
ov’era accessibile ad ognuno,
lo sa lui solo.

Quelli così bisogna assecondarli.
E dunque lo accontento,
senza difficoltà,
giacché l'immagine in questione
di cui si crede (a torto) proprietario
è soltanto ornamento,
non documentazione,
in un blog da cui nulla ricavo,
se non la gioia di comunicare,
vale a dire di mettere in comune
quel po' che so e quello che trovo.

Il commento screanzato 
l'ho tuttavia cassato.

Faccia uno sforzo per rispettare il prossimo
ed anche la buona educazione,
o Tassinari o comunque si chiami,
non dia del tu a chi non conosce
e men che mai lo copra
di improperi insensati.

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