15.2.14

Pasticceria. Una poesia in lingua perugina di Ombretta Ciurnelli

Pasticceria
Lùccecon sualto
i lumme di guadrine
e asórda 'l pista pista
del comprà

La gente stracca
gioca a tòccio e palmo
e strufina i capotte
caminanno

Specchiata ntna vetrina
alfin m'artrovo 
amischiata ta tòrqule 
e torcijóne ansiem ta l'ombra 
de 'n portone antico

Pasticceria
Brillano in alto
le luci della ricchezza
e stordisce il calpestio
del comperare

La gente annoiata
rincorre futili cose
e sfiora i cappotti
camminando

Specchiata in una vetrina
infine mi ritrovo
mescolata a ciambelle
e torciglioni insieme all'ombra
di un portone antico

da La città del vento. Poesie in lingua perugina, Edizioni Cofine, Roma 2013

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