8.8.14

Misericordia corporale. Una poesia di Marco Ferrazzoli

L’infermiera canterina
passa in corridoi, indifferente
ai muri scrostati, ai malati,
allo squallore delle cose
e al dolore della gente

Al piano superiore si sente
un vagito: è il reparto maternità.
Nella rianimazione, solo un tintinnio
cantilenante. L’infermiera non lo sa
ma è la metafora dell’umanità.


Da “Popinga – Scienza e letteratura” - http://keespopinga.blogspot.it/

Nessun commento:

Posta un commento