18.1.15

intenzioni. Una poesia di Sergio Pasquandrea

Dichiaro ufficialmente il duemilaquindici
anno del lascia-perdere
dei libri ostinatamente non catalogati
dell'esercizio fisico frequente

annuncio la fine dei giochi
dei dettagli sottratti al quadro generale
delle immagini relegate ai margini del campo visivo
degli occhi troppo trasparenti per reggerne lo sguardo
dei gesti interrotti all'apice della parabola
e delle conversazioni senza interlocutore

il duemilaquindici sarà un anno di affilature
di tagli a metà strada fra il bulbo e la sinapsi
molti aggettivi cadranno molti strati di vecchia pelle
verranno sfilacciati

quest'anno il vero corrisponderà al vero
ogni e-mail sarà archiviata
e ogni parola lascerà un segno
fosse pure una lesione una screpolatura


da http://ruminazioni.blogspot.it/ (il blog di Sergio Pasquandrea) – 10 gennaio 2015

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