5.4.15

Nominazioni. Una poesia di Pietro Ingrao

Con la fuggente Pasqua torno
nel tempo ambiguo che ride e chiude,
s'ammanta
e dirada ove ascendono nubi
indecise.

Si smorzano i denti
delle tempeste, gli scontri
delle epifanie.

Sgorga l'ingenuo
interrogarsi sui segni.

Nel suo liquido mantello
s'allontana
il tuono della vita.

da Variazioni serali (2000)

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