3.5.15

Non sono un razzista (Enzo Costa 1990)

Questo testo è stato composto da Enzo Costa, giornalista e umorista scomparso sul finire dell'anno scorso, con i discorsi dei passeggeri ascoltati sugli autobus a Genova, città di mare, un tempo nota per l’accoglienza. Venne pubblicata venticinque anni fa su “Cuore”, il supplemento satirico de “l'Unità”, ma sembra scritta ieri. Unico riferimento oggi poco comprensibile è quello a Villa Literno, ove nell'agosto 1989, un profugo politico sud-africano venne ucciso nel capannone agricolo dove dormiva da una banda di ragazzi. (S.L.L.)

Non sono un razzista, ma alle mie tradizioni ci tengo.
Non sono un razzista, ma al mio folklore ci tengo.
Non sono un razzista, ma gli hamburger il pollo fritto e la Coca Cola fanno parte del mio patrimonio culturale, i vu’ cumprà no.
Non sono un razzista, ma non siamo pronti a ricevere tutti ‘sti immigrati.
Non sono razzista, ma ci mancano le strutture.
Non sono un razzista, ma ci mancano i posti di accoglienza.
Non sono un razzista, ma ci mancano gli spazi.
Non sono un razzista, ma ci mancavano i negri.
Non sono un razzista, ma se ne stiano a casa loro.
Non sono un razzista, ma rubano il lavoro ai miei figli.
Non sono un razzista, ma rubano il posteggio ai miei figli.
Non sono un razzista, ma se sono cannibali dopo averli derubati, se li mangiano pure.
Non sono un razzista, ma se sono negri qualcosa devono averlo fatto.
Non sono un razzista, ma se poi loro sono infettivi?
Non sono un razzista, ma se poi loro spacciano la droga?
Non sono un razzista, ma è meglio se la spacciano i bianchi.
Non sono un razzista, ma loro fanno concorrenza sleale.
Non sono un razzista, ma non è giusto diventare miliardari vendendo accendini senza licenza.
Non sono un razzista, ma invece di farli venire qua aiutiamo i loro Paesi d’origine.
Non sono un razzista, ma con la frase di prima mi sono messo la coscienza a posto.
Non sono un razzista, ma loro la coscienza ce l’hanno?
Non sono un razzista, ma non bisogna fare della demagogia.
Non sono un razzista, ma Hitler, per esempio, demagogia non ne faceva.
Non sono un razzista, ma quel negro crocifisso è un’esagerazione.
Non sono un razzista, ma a Villa Literno non l’han mica crocifisso; gli han solo sparato.
Non sono un razzista, ma quando sull’autobus un negro mi siede accanto, io cambio di posto.
Non sono un razzista, ma una volta ho fatto un sogno che sull’autobus c’erano solo negri.
Non sono un razzista, ma da quella volta lì fatico ad addormentarmi.
Non sono un razzista, ma da quella volta lì prima di salire su un autobus guardo bene chi c’è dentro.
Non sono un razzista, ma sono un bianco.
Non sono un razzista, ma quando c’era Lui, caro lei, si stava meglio!


“Cuore - l'Unità”, 2 Aprile 1990

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