25.8.15

Ai nostri caduti di Russia. Una poesia di Franco Fortini

Quando hanno chiesto un pane
gli hanno messo nel palmo una pietra,
una Madonna di stagno: e l'inganno.

«Lontano
tutti abbiamo una casa
e la mamma che accende una fiamma
la speranza e l'attesa»
gli hanno detto, per farli pregare.

Beati quelli che non pregarono.

da Poesia ed errore, ora in Tutte le poesie, Mondadori, 2015

Postilla 
La poesia è del 1955. Quelle in corsivo sono parole tratte da una canzone del tempo di guerra, Terra lontana, composta da Cherubini e Bixio e lanciata nel 1941 da Carlo Buti, il tenorino del regime. (S.L.L.)

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