26.8.15

La piccola vedetta friulana. Una poesia di Giovanni Pascutto (Pordenone, 1948)

San Vito al Tagliamento - Febbraio 1918
La piccola vedetta friulana disse
che oltre il fiume, tra la boscaglia,
c’erano i cecchini.

Sorrise l’ufficiale e accarezzò il cavallo.
Lui era l’eroe del Piave,
non lo fermava il Tagliamento.

Passò senz’altri indugi l’ufficiale.
Si udirono tre spari.

La piccola vedetta friulana vide
il cavallo tornare indietro, senza cavaliere.
Nella bisaccia trovò del cibo,
una camicia nuova, un po’ di soldi.

I soldi andavano tra i soldi,
le camicie tra le camicie,
col cibo si sfamò.
Il cavallo lo portò tra i monti.

Ora aspettava
la piccola vedetta friulana.
Già un altro cavaliere
avanzava in lontananza.


In “Quaderni della Fenice” n.54, Guanda, Milano, 1979

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