7.8.15

L’anno-santo. Un sonetto di Giuseppe Gioachino Belli

14 marzo 2015. Papa Francesco indice il “Giubileo della Misericordia” che inizierà il prossimo 8 dicembre e si concluderà il prossimo 20 novembre del 2016. Quest’anno Santo va ad inserirsi tra i Giubilei Straordinari...
Arfine, grazziaddio, semo arrivati
All’anno-santo! Alegramente, Meo:
Er Papa ha spubbricato er giubbileo
Pe ttutti li cristiani bbattezzati.

Bbeato in tutto st’anno chi ha ppeccati,
Ché a la cusscenza nun je resta un gneo!
Bbasta nun èsse ggiacobbino o ebbreo,
O antra razza de cani arinegati.

Se leva ar purgatorio er catenaccio;
E a l’inferno, peccristo, pe cquest’anno,
Pòi fà, ppòi dì, nun ce se va un cazzaccio.

Tu vva’ a le sette-cchiese sorfeggianno,
Méttete in testa un po’ de scenneraccio,
E ttienghi er paradiso ar tu’ commanno.
Terni, 7 novembre 1832

Alfine grazie a Dio siamo arrivati
all'anno santo! Allegramente Meo:
il Papa ha reso pubblico il Giubileo
per tutti i cristiani battezzati.

In tutto quest'anno beato chi ha peccati
ché sulla coscienza non gli rimane neanche un neo.
Basta non essere giacobino o ebreo
o un'altra razza di cani rinnegati

Si toglie il catenaccio al purgatorio
e all'inferno, percristo, in quest'anno
checché si dica o faccia non ci si va affatto.

Tu va solfeggiando per le Sette Chiese,
copriti il capo con cenere di bucato,
e terrai il paradiso a tuo comando.


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