Diego Velazquez - Ritratto di Gòngora |
La dolce bocca che a gustare invita
un umore tra perle distillato,
e a non ambire quel liquore sacro
che il fanciullo dell’Ida versa a
Giove,
non assaggiate, amanti, se la vita
vi è cara, tra uno ed altro rosso
labbro,
Amore sta, del suo veleno armato,
tra fiore e fiore vipera nascosta.
Non vi turbino rose, che all’Aurora
direte che, imperlate ed odorose
sono sfuggite dal purpureo seno;
pomi sono di Tantalo, e non rose,
che poi fuggono da chi invogliano ora:
di Amore avanza solo il suo veleno.
Da Le solitudini e altre poesie,
BUR, 1984
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