29.10.15

Netanyahu (S.L.L.)

Leggo su una nota dell'ANSA: “Benyamin Netanyahu in un discorso al Congresso mondiale sionista ha addossato la responsabilità della Shoah ai palestinesi. All'epoca Hitler - ha detto il premier - voleva espellere gli ebrei non sterminarli, ma fu convinto alla Soluzione finale dall'allora Muftì di Gerusalemme Haj Amin al-Husseini, timoroso di un loro arrivo in Palestina sotto mandato britannico”.
Poi, dopo le reazioni, aspre perfino tra gli israeliani, contro codeste falsificazioni revisioniste, il capo del governo israeliano ha fatto marcia indietro.
Ma non si è trattato di ignoranza o di una occasionale farneticazione. Il senso politico del discorso è evidente: per questo individuo la responsabilità dello sterminio degli ebrei in Europa è da attribuire più al muftì di Gerusalemme che a Hitler, più ai Palestinesi che ai Tedeschi. C'è la volontà di alimentare un clima d'odio generalizzato e feroce contro i palestinesi, con una leggenda che ha la stessa funzione che avevano nella Germania nazista i Protocolli dei Savi di Sion.


Commento fb, 21 ottobre 2015

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