25.3.16

Una volta per sempre. Una poesia di Karin Boye (Goteborg 1900-1941)

Quanto è detto una volta è detto per sempre
e sta sino alla fine dei tempi,
nessuna notte d'angoscia
può cancellare quella parola.

Ma è strano che una parola sola
possa soffocare quanto di bello ricordiamo
e annientare il nostro sogno più puro,
fino a che resta solo il pentimento.

Così bruciano due lunghi anni intensi,
in cui sono nate le cose più belle,
soltanto per una parola, che sta eterna
e rende la mia vita una vergogna.

In “Poesia”, Crocetti editore, Anno I numero 9, settembre 1988
(a cura di Daniela Marcheschi)

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