15.6.16

Giachetti e i tranvieri (S.L.L.)

Questo Giachetti con la facile polemica: "Lo sciopero dell'ATAC non si doveva fare in coincidenza con la partita di calcio della nazionale". Forse è il caso di smontare il giochino.
L'ometto spera che gli elettori romani colleghino la sua dichiarazione con le vecchie notizie su uffici e fabbriche nelle quali, in coincidenza con le partite, aumentava il numero delle assenze per malattia. Non c'entra niente: chi sciopera perde la propria retribuzione.
Quale sarebbe allora la colpa dei tranvieri? Scioperare quando fa comodo a loro? E quando dovrebbero scioperare, quando fa comodo a Giachetti?
Si dà il caso, peraltro, che - nelle ore della partita - meno gente a Roma utilizza il tram o il bus e che, pertanto, lo sciopero provoca meno disagio. Che cosa vuole questo Giachetti, che lo sciopero procuri agli utenti il massimo possibile del disagio?

Ma vada a quel paese, a piedi possibilmente.

stato fb, 14 giugno

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