12.7.16

Ritorno. Una poesia di Vittoria Aganoor Pompilj

Al suo tornar nella solinga stanza
chiesero l'ombre del nido romito:
— Dunque mentiva la dolce speranza?
dunque l'ultimo sogno anche è finito? —
Ella sedette e immobile rimase
con gli occhi persi in fantasmi lontani:
poi finalmente, nascondendo il volto
nelle piccole mani,
scoppiò in singhiozzi.

da Risveglio, Roma. 1900

Nessun commento:

Posta un commento