Trastullo «Non si deve
mai vivere da soli, o comunque stare da soli, ci vuole un po’
d’amore o di trastullo» (Paola Borboni).
Falli La Borboni, solita
regalare alle sue colleghe falli artificiali, indossava solo intimo
rosso.
Mutande «Le mutande sono
come i governi. C’è sempre qualcuno che li vuol far cadere»
(Paola Borboni).
Nuda «Ieri sera si era
rappresentata per la prima volta la commedia «Alga Marina» di Carlo
Veneziani. Come è noto la prima attrice della Compagnia Falconi,
Paola Borboni, la quale doveva interpretare la parte della Sirena, al
terzo atto, dovendo fingere di togliersi gli indumenti per tornare
alla sua dimora sottomarina, ha curato con troppa minuziosa
esecuzione l’atto decisivo e si è mostrata al pubblico
completamente nuda» (La Stampa, 13/9/1922).
Governo La Questura di
Roma e il Governo intimarono a Falconi di non far ripetere lo
spogliarello.
Argentina Confessò un
giorno di aver fatto l’amore con il presidente dell’Argentina per
salvare la compagnia teatrale di Armando Falconi.
Alto Quella volta che
litigò con Renato Rascel. Lui: «Zitta tu che sei vecchia e brutta».
Lei: «Sì, ma io sono stata giovane e bella. Mentre tu alto mai».
Vecchia «Vecchia è il
termine giusto: non anziana, che sa di scappatoia. Vecchio, del
resto, si dice per tante cose pregiate: vecchia casata, vecchia
famiglia, vino vecchio, grande vecchio. Ecco, mi piacerebbe che mi
chiamassero la grande vecchia».
Randone «Ho amato nella
vita un uomo solo, Salvo Randone. Quando mi lasciò non lo rividi per
quarantadue anni. Il giorno in cui me lo ritrovai di fronte quasi non
lo riconobbi, tanto era cambiato: le guance cadenti, una pallottola
per naso, la pancia. Mi sentii doppiamente ferita: per averlo perso e
per averlo ritrovato così».
Desiderata «Poiché
ricordo pochi uomini che mi hanno amata e che ho amato, vuol dire che
sono stati più quelli che mi hanno semplicemente desiderata».
Aspirante Nozze a 72 anni
con Bruno Villareggio, in arte Villar, ex operaio nullatenente alla
Bialetti, aspirante poeta, aspirante scrittore, aspirante attore, 30
anni.
Vedovo «Grazie per aver
applaudito il mio vedovo» (dopo un recital con il marito, di 42 anni
più giovane).
Vedova Bruno Villar, il
marito, morto sei anni dopo il matrimonio in un incidente d’auto.
Lutto «Lutto, lutto
strettissimo per quel mio ragazzo adorato... Lui era così dolce,
così bello. Ah, io non lo avrei sposato: mi pareva folle... Ma lui
mi amava. E un giorno ha detto: ci sposiamo. Non vuoi sposarmi?
Allora ho risposto: ma sì, angelo mio, sposiamoci. Ed è stato un
grande, un vero matrimonio d’amore».
Morte La Borboni, che fin
dagli anni Ottanta aveva fatto preparare il necessario per la sua
morte: «Una bella tunica bianca ricamata che ho fatto allungare fino
ai piedi, quando mi sono resa conto che non sta bene mostrare le
gambe alla mia età. Un grande rosario da intrecciare fra le mie
mani. E due paia di collant. Perché, sai come vanno certe cose: uno
dei due, si rompe. E io non voglio avere le calze rotte».
Anni Signora, lei ha a 92
anni. Fino a quando ha intenzione di rimanere sulla breccia? «Finché
crepo, tesoro mio».
Io Donna, sabato 16 aprile 2011 - Ora in
“Corrieredellasera.it”.
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