4.2.17

Così si studiava alla Normale (Laura Montanari)

Giovanni Gentile, allievo e poi rettore della Scuola Normale Superiore di Pisa
È un po' come aprire il baule dei ricordi e scavare con le mani nelle carte. È un archivio pieno di storie e di curiosità quello della Normale di Pisa, ed è una mostra (Un secolo in Normale. Storia, documenti e immagini 1862-1969) che racconta un lungo percorso di formazione quella che è stata inaugurata ieri a Palazzo della Carovana. Si può trovare il tema di Giovanni Gentile, giovane candidato alla scuola (iniziava così: «L' Italia da molti anni delirava, beandosi prima fra le pastoie dello spagnolismo dei lascivi e gonfi canti dell'Adone.. »). Anno 1893, la prova di ammissione alla Normale per il componimento di italiano era su: «Le lettere, e specialmente la poesia, nel concetto del Parini e dell' Alfieri e nelle opere loro». Ci sono i libretti universitari dei premi Nobel Carducci, Fermi e Rubbia (trenta e lode in matematica e «solo» 27 in tedesco) e dei presidenti della Repubblica Giovanni Gronchi e Carlo Azeglio Ciampi oltre ai temi di ammissione di altri celebri allievi come Alessandro Natta ex segretario del Pci e Delio Cantimori storico e politico. C'è la brutta copia piena di calcoli e di formule scritta da Enrico Fermi alle prese con il test di ammissione in fisica. E poi le foto di gruppo, in bianco e nero degli allievi, i regolamenti, le testimonianze della vita collegiale quotidiana, le suppellettili usate, forchette, coltelli, piatti con lo stemma della scuola che addestrava le eccellenze, la richiesta alla Marzotto di un preventivo per la fornitura delle divise degli studenti (il prezzo, giudicato troppo alto, ha poi bloccato sul nascere la collaborazione con la griffe). «Abbiamo trovato anche un vecchio documento degli allievi - spiega il professor Daniele Menozzi, docente di Storia contemporanea - che protestano per la qualità del cibo servito alla mensa della Normale e il primo firmatario è Pietro Citati, scrittore e critico letterario».
La mostra che rimarrà aperta tutti i giorni (domenica compresa) con orario dalle 9.30 alle 18.30 fino al 21 dicembre, presenta i primi risultati del progetto di valorizzazione dell' archivio della Scuola Normale, co-finanziato dal Monte dei Paschi di Siena e avviato nel 2006. Il progetto ha lo scopo di rendere ordinato e fruibile l' archivio e di preparare il materiale per gli eventi che verranno organizzati nel 2010 in occasione del bicentenario della fondazione.

"la Repubblica", 7 dicembre 2007

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