26.2.17

La colpa. Una poesia di Marisa Zoni (1935-2011)

Quando eravamo
bambini dalle
parti di Urbino
le cose vergognose
venivano sussurrate
o taciute
i diversi derisi
come in una
comunità tribale
c’era la guerra
ma la vergogna
non era quella
era l'ubriaco
che tornando a casa
cadeva sotto il portico
era l'omosessuale
chiamato pervertito
la parola a noi
bambini dava
l’idea di una colpa
gigante un po’ come
la piena del fiume
che passò rombando
una domenica sotto
i ponti: una pecora che belava
era in cima alla corrente
forse anche lei innocente.


da La quota rovente, 1990

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