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| Megara Iblea, Scavi |
Durante la prima metà
dell'VIII secolo contemporaneamente alla nascita delle nuove città
sul continente e in Sicilia, il racconto delle peregrinazioni di
Ulisse enuncia le principali sequenze di una maniera inedita di
organizzare lo spazio e abitare il mondo.
Nella città ideale dei
Feaci, Nausitoo appare come archegeta sullo sfondo del regno di
Alcinoo. I gesti di Nausitoo rivelano a due a due gli elementi
costitutivi di una comunità politica: circondare la città di mura
fortificate, costruire case, creare santuari per gli dei, suddividere
terre.
Quando a sua volta Nausicaa si offre di indicare a Ulisse il
cammino verso la città gli preannuncia, oltre le mura e le porte,
l'agorà dalle belle pietre e il tempio dedicato a Poseidone.
Apollo con il coltello
in mano, Adelphi, 1998
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