Guai a chi si costruisce il suo mondo
da solo.
Devi associarti a una consorteria
di violinisti guerci, di furbi
larifari,
di nani del Veronese, di aiuole
militari,
di impiegati al catasto, di accòliti
della Schickeria.
E ballare con loro il verde allegro
dello sfacelo,
le gighe del marciume inorpellato,
inchinarti dinanzi ai feticci della
camorra,
come Abramo dinanzi al volere del
cielo.
Guai a chi sta sulla terra e sprovvisto
di santi,
guai a chi resta solo come un re
disperato
fra neri ceffi di lupi digrignanti.
fra neri ceffi di lupi digrignanti.
Notizie dal diluvio. Sinfonietta. Lo
splendido violino verde, Einaudi 2007
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