8.11.17

Il sergente Mussolini (Leonardo Sciascia)

Benito Mussolini in trincea sul Carso (1916)
Brancati, sui vent’anni, si sentiva «fascista sino alla radice dei capelli». Tra il 1928 e il 1932 aveva pubblicato quattro libri «fascisti». Nell’ordine: Fedor, Everest, Piave, L’amico del vincitore: di forma teatrale i primi tre, e più compiutamente il terzo, dramma in quattro atti tra i cui personaggi erano un «primo» e un «secondo sergente» che, all’ultima battuta, si scopre essere nientemeno che Mussolini. Per qual distrazione Brancati abbia promosso a sergente Mussolini, mentre in tutt’Italia se ne esaltava, per così dire, la «caporalità», non sappiamo. Il dramma, comunque, fu premiato e, quanto pare, rappresentato.


Da L'Omnibus di Longanesi in Fatti diversi di storia letteraria e civile, l'Unità / Sellerio, 1993

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