Savitri Devi, la mistica nazista che piace tanto alla destra Usa (Silvia Morosi)

Con la caduta del Terzo Reich, l’hitlerismo esoterico poté deificare il Führer , morto suicida alla fine del conflitto. Una delle maggiori esponenti del movimento fu Savitri Devi (La Dea del Sole) , personaggio poco conosciuto, che sembrava destinato a svanire dopo la morte 25 anni fa.

A raccontarla è un reportage della Bbc.

All’anagrafe Maximiani Julia Portaz, nata a Lione il 30 settembre del 1905 da padre greco e madre inglese, Devi studiò Chimica e Filosofia e aderì idealmente al nazionalsocialismo dopo un viaggio in Palestina nel 1929. Formalmente induista, vide un collegamento tra l’ideologia ariana e il movimento di indipendenza indiano: chiamò Hitler «l’Uomo contro il Tempo» o «il più grande Europeo». Il Führer era per lei un’incarnazione parziale di Vishnu, colui che porterà nella Nuova Età dell’Oro, in un’eterna lotta tra Bene e Male che l’ha fatta riscoprire a personaggi della destra Usa come Richard Spencer e Steve Bannon, che di lei apprezzano l’utilizzo mitico-simbolico di categorie all’incrocio tra sacro e pagano (radici, razza, patria), che richiamano i corsi e ricorsi di Vico e l’Eterno Ritorno di Nietzsche.

Diceva di volere impedire che l’ultimo Paese ad aver mantenuto (in parte) gli dei ariani, l’India, seguisse «l’esempio dell’Occidente, cadendo sotto l’influenza spirituale ebraica». Disprezzò tutte le forme di egualitarismo: «Una bella ragazza non è uguale a una brutta». Nel 1953 ottenne con il nome da nubile il passaporto greco (aveva sposato il bramino Asit Krishna Mukherj, anche se il matrimonio non fu consumato perché non erano della stessa casta) e rientrò in Germania per un pellegrinaggio sui luoghi hitleriani. Incontrò Otto Skorzeny, il liberatore di Mussolini, e fu coinvolta nell’attività di gruppi neonazisti inglesi ed americani, fino alla morte, cieca, in Inghilterra, nel 1982. Le sue ceneri sono custodite da un gruppo di fedeli ad Arlington, vicino a quelle del leader nazista Usa George Lincoln Rockwell. Ora Steve Bannon l’ha «riesumata».

Da “Corriere della sera.it”, 6 novembre 2017