Tutto –
una parola sfrontata e gonfia di boria.
Andrebbe scritta fra virgolette.
Finge di non tralasciare nulla,
di concentrare, includere, contenere e
avere.
E invece è soltanto
un brandello di bufera.
da La gioia di scrivere. Tutte le poesie
(1945-2009), Adephi 2009, trad. Pietro Marchesani
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