Hart Crane nel 1931 |
Oltre le fresche
schermaglie della risacca
Chiari striati monelli si
graffiano di sabbia
Sono partiti alla caccia
di gusci d'ostrica,
Spezzettano tra le dita
frammenti di secchi arbusti
Scavando allegramente e
scompigliando.
E in risposta agli acuti
dei loro strilli
Il sole batte lampi sulle
onde,
Le onde avvolgono il
tuono sulla sabbia;
E se potessero udirmi io
così gli direi:
Bei ragazzetti, scherzate
col vostro cane,
Coi vostri gusci coi
vostri stecchi imbianchiti
Dal tempo e dagli
elementi; ma c'è una linea
Che non dovrete varcare,
né avventurare aldilà
I vostri corpi svelto
sartiame a carezze
Troppo tenaci perché un
seno troppo grande le nutre.
Il mare ha un fondo
crudele.
da Giovanni Giudici,
Addio, proibito piangere e altri versi tradotti, Einaudi,
1982, in “Il Sole 24 ore”, 8/4/2018
Nessun commento:
Posta un commento