12.6.18

I corvi che gracchiano a sera (Li Po, Cina 701 - 762)


Le nuvole d’oro bagnano la muraglia,
I corvi neri gracchiano a volo sui nidi.
Nidi dove vorrebbero riposare:
Triste e sola la giovane sposa sospira.
La mani lasciano abbandonato il telaio,
Gli occhi guardano l’azzurra tenda del cielo.
Tenda che sembra dividerla dal mondo,
Come la nebbia leggera che vela il fiume.
È sola: lo sposo viaggia in terre lontane;
Sola tutte le sere nella sua stanza.
Le stringe il cuore quella solitudine,
E le sue lacrime come pioggia leggera – cadono sulla terra.

Da Liriche cinesi, a cura di Giorgia Valensin, Einaudi 1981

Nessun commento:

Posta un commento