15.4.19

La poesia del lunedì. Tagore (Calcutta 1861-1941)



Nel fosco sentiero d'un sogno
andai a trovare l’amore che fu mio
in una vita precedente.

La sua casa era in fondo a una via
desolata. Nella brezza della sera
il suo pavone favorito sonnecchiava
sul trespolo, e i colombi
erano tranquilli in un angolo.

Lei depose la sua lampada presso la porta
e rimase in piedi davanti a me.
Levò i suoi grandi occhi sul mio viso
e chiese mutamente: « Come stai, amico mio? ».
Tentai di rispondere, ma il nostro linguaggio
era andato perduto e dimenticato.

Pensavo e pensavo; i nostri nomi
non mi venivano in mente.
Lacrime brillarono nei suoi occhi.
Mi tese la sua destra.
La presi e rimasi in silenzio.

La lampada oscillò nella brezza
della sera, e si spense.

in Poesie. Gitanjali - Il Giardiniere, Newton Compton 1992 - Traduzione Girolamo Mancuso

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