25.8.19

“Così roride stanno qui le rose”. Una poesia di Adam Oehlenschläger (Frederiksberg, 1779 – Copenaghen, 1850)



Così roride stanno qui le rose!
Benevole sorridono nell'ombra le urne chiuse,
mentre dalla luna d'argento raggi freddi s'appressano,
si mischiano con il loro purpureo baluginare.

Profumano fra gli alberi ombrosi,
dove Eros avvelena le sue frecce.
Godono, ardenti, di una quiete propizia
ed incantano tutti anche nel sonno.

Pure nella beata dimora del bosco,
proprio qui, fra questi tetti quieti, ombrosi,
una rosa s'accende, ancora più bella.

Dormi, dolce bocciolo! Dormi tranquilla o dolce rosa!
Oh! se potesse la mia “Buona notte” accompagnarsi a un bacio,
sarei, allora, della notte il figlio più felice.

Da I capolavori della poesia romantica, Mondadori 1986 – Trad. Marco Scovazzi (con lievi aggiustamenti ritmici)

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