31.8.09

La poesia del lunedì. Walter Cremonte

NELLA STRADA
Me ne andavo guardando come tutto è bello
belli anche i muri con l'erbetta nei buchi
e bello contento il verduriere

(ahi che bei fiori
e che odori e colori
ahi che così povero è il verso
e le cose non restano)

E ora va, poesia, che devi correre:
l'incantamento è in questi occhi belli
che passano intanto.

Da me ne andavo guardando come tutto è bello



1 commento:

  1. Poesia molto limpida e dotata di grande levitas. Attraverso oggetti paesaggi quotidiani passa la sensazione di un valore dell'esistenza e di una malinconia soffusa che è innata nello scorrere del nostro percorso , a volte duro, a volte denso di sorprese e di speranze.Nel nostro comune destino è insita la consapevolezza di un biglietto di sola andata. Ma il momento,l'hic et nunc è nostro, totalmente
    Gloria Gaetano

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