5.1.10

La morte di Louis Aragon. (da "I seni più belli del mondo" di Roland Topor)

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Roland Topor fu artista eclettico. Scrittore, pittore, disegnatore, scenografo, attore. Un surrealista spesso dissacrante. Ecco un suo fulminante raccontino.
La morte di Louis Aragon
Louis Aragon è morto. Uno dei fondatori del surrealismo, nato a Parigi nel 1897, membro del Comitato centrale del Partito Comunista Francese, poeta e romanziere, dopo aver conquistato anche il grosso pubblico grazie alle sua canzoni musicate da Leo Ferré, era diventato, quasi senza accorgersene, il più grande scrittore francese vivente.
Il popolo di Francia è in lutto. A Parigi uno strano torpore si è impadronito di tutti i quartieri. Il macellaio non affetta più le sue bistecche, il calzolaio non ripara più le scarpe, il fornaio non impasta più il pane. Louis Aragon è morto. Lo spazzino senegalese si disinteressa del marciapiede, i cani non fanno più la cacca nelle cunette. Louis Aragon è morto. i barboni non bevono più il bicchiere di rosso. Gli automobilisti prostrati sono immobili in rue de Réamur angolo rue de Faubourg Saint-Denis, là dove vi sono sempre degli imbottigliamenti. Le prostitute non adescano più i clienti, i vigili rifiutano di intervenire nell'arduo problema della circolazione. Louis Aragon è morto. L'imbianchino non ha più la forza di fare andare il pennello su e giù, il domatore si rifiuta di parlare del leone, il giornalaio non ha ancora sballato il suo pacco di "Humanité". Lois Aragon è morto.
In provincia è ancora peggio: non se n'è accorto nessuno.

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